edited by Sabine Himmelsbach – 
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edited by Sabine Himmelsbach – 
produced

Revolver Berlin, 
ISBN: 978-3868951950
256 pages, German, English, 2012

Pensando per un minuto a tutti i libri che celebrano le storie di diverse singole istituzioni messe insieme, possiamo allora immaginare una sorta di enciclopedia eterogenea, che descrive in modo completo una grande porzione di una scena culturale specifica (in questo caso la media art). Tracciare indietro quello che un unico soggetto attivo ha fatto nel corso degli anni non è auto-celebrazione, ma piuttosto un atto importante di documentazione. Qui la Edith-Russ-Haus, una piccola istituzione, ma molto attiva a Oldenburg (Germania) ha celebrato il primo decennio del suo “programma di borsa di studio” che ha assegnato a trenta artisti o gruppi l’opportunità di sviluppare le loro opere d’arte. Ci sono alcuni testi dei due (ex) direttori artistici Rosanne Altstatt e Sabine Himmelsbach, che parlano dei processi che qui si sono attivati, e poi tre saggi di Andreas Broeckmann, Steve Dietz e Annette Schindler / Rheinhard Storz, che contestualizzano questo tipo di attività istituzionali in un più ampio contesto internazionale. La sezione principale è su tutte le opere realizzate e dei loro autori, e sembra abbastanza evidente dando un’occhiata ai curriculum aggiornati che il progetto ha funzionato abbastanza bene come incentivo. Inoltre scorrendo cronologicamente i vari progetti, appare chiaro come gli artisti abbiano fatto evolvere le loro strategie nel corso del 2000 e di come alcune delle opere d’arte hanno raggiunto uno status che va ben oltre il tempo in cui sono stati sviluppate, diventando molto note o addirittura dei “classici”. C’è inoltre la storia dei membri della giuria coinvolti nei progetti e un riassunto del materiale vario prodotto- che contribuiscono alla documentazione di un altro capitolo della storia della media art.