edited by Thomas Bartscherer, Roderick Coover
 – Switching Codes: Thinking Through Digital Technology in the Humanities and the Arts

edited by Thomas Bartscherer

448 pages
, University Of Chicago Press
, 2011, English
, ISBN: 978-0226038315
Il problema della comunicazione tra studi umanistici e scienza (definito in passato come il problema delle due “due culture”) non è un recente: lo stesso William Gibson, fine degli anni ottanta, incoraggiava il dialogo sulla divisione tra umanesimo e scienza. Questo libro cerca di misurarsi sul tema utilizzando una nuova metodologia. Si tratta di una raccolta curata di testi, ma non è solo una semplice antologia: la forma è quella di un dialogo tra studiosi, artisti, scienziati e informatici, ma in forma stampata. Il libro è diviso in quattro sezioni che tutte si concludono con due conclusioni che possono innescare una nuova “conversazione”. La maggior parte dei saggi trattano delle trasformazioni in corso e future nel modo in cui le conoscenze e le informazioni vengono trasmesse, condivise e utilizzate, con risposte conclusive molto concentrate e ben argomentate. Questo contenuto per lo più accademico si esprime però anche attraverso formati insoliti: c’è un dialogo nella prima sezione e un epilogo in forma di fiction alla fine. Ma ancor più interessante è il contributo di Eric Zimmerman, definito come un “intermezzo” e chiamato “Figment”. E’ un gioco di carte da ritagliare dal libro che contengono frammenti di testo presi dagli altri saggi. La loro combinazione libera genera dichiarazioni illuminanti (o assurde), dando una prospettiva diversa allo scambio culturale. Il calcolo ha il potenziale di trasformare le attività umane essenziali e quindi (in una certa misura) questo significa essere umani (come sostiene Ian Foster nel primo saggio) – e questo libro offre molte opportunità per ingegnarsi su questo intrigante argomento.