edited by Song-Ming Ang, Kim Cascone – 
The Book of Guilty Pleasures


Song-Ming Ang

Song-Ming Ang, 
English
, Pages 208
, ISBN 978-9810880699
Pubblicato in occasione della Biennale di Singapore, 2011, questo libro è una raccolta di “confessioni” di una selezione di 100 artisti, curatori, musicisti e scrittori riguardo a quelli che loro pensano siano i loro “colpevoli” piaceri sonori. Questi interventi hanno certamente un sapore glamour e potenzialmente sono anche scandalosi – poiché vengono rivelano cose che di solito rimangono taciute. Questo meccanismo genera molta curiosità secondo un ben collaudato meccanismo psicologico (come nel caso della popolare “finta” comunità on-line PostSecret). Il risultato è un ampio spettro di piaceri collegati ad una vasta gamma di soggetti. Senza tentare di classificare troppo le risposte, ci sono alcuni tratti comuni che possono essere riconosciuti. Per esempio, molti si sentono in colpa perchè ascoltano ancora l’eredità della pop band adolescenziale o vinili dozzinali senza “arte” come componente intellettuale del lavoro. Ci sono anche dei feticisti sonori che devono ascoltare alcuni suoni quotidianamente, e altri che ingannati dalla parola “piacere”, rivelano come sono affezionati a quei suoni che per loro inducono eccitazione sessuale. La verità è che noi tutti ad un certo punto siamo stati ossessionati da alcuni album ascoltandoli ripetutamente (a prescindere dal rilievo artistico dell’autore), o siamo affascinati da alcuni (di solito lievi) rumori, trascurandone la stranezza. Così è facile per il lettore trovare qualcosa in cui identificarsi in accordo con almeno una delle confessioni, trasferendo in tal modo il proprio senso di colpa fonetica e godendosi più liberamente i propri piaceri uditivi. Che suona esattamente in linea con il piano dei due strategici editor del libro…