CD + booklet – The Dim Coast

Risalgono al 2002, anno nel quale è iniziato il progetto Auditorium, le prime elaborazioni di quest’opera di Christof Migone, sound artista canadese a suo agio con un tipo di ricerca piuttosto astratta ma ricca d’interazioni. Sono cinque – registrate in tempi differenti – le tracce adesso presentate, esecuzioni che al solo ascolto mai potrebbero rivelare la genesi completa dei processi che sono stati messi in atto per realizzarle. La prima, il grado zero di tutto l’impianto concettuale, è una partitura piuttosto siderale e rarefatta, un pezzo sbagliato dice il compositore, forte d’un drone piuttosto esteso e di controllate emergenze auditive: risonanze metalliche, vibrazioni gorgoglianti, ticchettii, piccoli rumori, gong e infine anche frammenti più ariosi. Questo materiale sarà sottoposto successivamente ad un ascolto collettivo nel quale l’autore raccoglie i rumori di come questa esecuzione è accolta, reintegrando poi queste catture auditive insieme al materiale di partenza in un nuovo pezzo. Luoghi e comportamenti possono dar vita a inediti intrecci sonori, sembra dirci implicitamente l’artista, delineando di fatto un ritratto sonoro dell’ascolto che viene concepito come un atto collettivo e dialogico. In una sessione di registrazione sono sedici le persone invitate, senza che alcuna raccomandazione particolare sul comportamento da tenere fosse suggerita e – anzi – con una specie di buffet, anche alcolico, atto a rallegrare gli animi di ognuno dei partecipanti, tutti forniti d’opportune cuffie. In un’altra successiva sessione i partecipanti furono ridotti a cinque, con la consegna inoltre di rimanere il più silenziosi possibile. La quiete prescritta si rivelò comunque relativa e il silenzio – che come ha insegnato Cage non esiste – ha invece permesso sia ai suoni del traffico esterno che a quelli del fotografo che documentava l’evento all’interno di far capolino. Per entrambe queste due sessioni Christof Migone ha registrato quattro differenti sequenze. Nella prima il pubblico ha ascoltato solo la registrazione del pezzo originario. Nella seconda ha sentito un mix con in aggiunta l’audio dei rumori e delle reazioni durante l’esecuzione. Nella terza, ha ascoltato il pezzo originario più l’audio dalle riprese uno e due. Nella quarta, ha ascoltato un mix solo delle reazioni da loro avute nelle tre riprese, con in più se stessi dal vivo. Una versione installativa – altrettanto contorta e immaginifica nella sua struttura – è stata anche sviluppata nel 2008 per Manif d’Art 4 (la Biennale di Québec City). Questa uscita per The Dim Coast condensa ora i passaggi fondamentali dell’intero progetto e il risultato è molto suggestivo, spettrale e silenzioso in alcuni passaggi ma in altri più volitivo e comunque musicale, minuzioso e intrigante.

 

Christof Migone – Auditorium (Chaos, Quiet, Fail)