Kenn Hartwig – Gameboys & Pedals

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cassette – Anunaki Tabla

Prima uscita da solista per Kenn Hartwig, bassista e membro delle band Das Ende Der Liebe, C.A.R., Enjuti, Center for Mind and Brain e Shiva And The Destroyer, solo per citarne alcune, musicista coinvolto in un arco d’esperienze che spaziano dalla psichedelia all’improvvisazione, dal kraut rock al jazz sperimentale e all’elettronica, dall’ambient alla techno. Per questa uscita su Anunaki Tabla lo sperimentatore berlinese, che è anche uno sviluppatore web professionale, ha utilizzato solo dei Nintendo Game Boy e pedali per effetti. Non essendo evidentemente interessato ad un’idea particolarmente “purista” della composizione musicale, alcune modifiche sono state poi eseguite in Ableton Live, aggiungendo un po’ di equalizzazione, dinamica e riverbero. In particolare, una delle principali console utilizzate non aveva la mod audio professionale e a causa di ciò molto rumore elettronico ha reso le registrazioni piuttosto noisy, effetto che alla fine si è bene amalgamato con il resto e non ha creato troppi problemi. Una pletora di software gameboy è stata utilizzata: Shitwave, Chord di Humbletune, SFX Generator, Rez, Pixelh8 Deathray, Noise Test, Gradual Decline, GB Electric Drum di Aleksi Eeben, GB303-1, Ikimu e MuddyGB. Anche in questo caso la lista probabilmente non è completa, mentre le registrazioni – questo è certo – sono state effettuate dal 30 dicembre 2021 al 5 gennaio 2022 al Sauna Studio Berlin, per poi essere masterizzate da Thomas Ölscher ai Railroad Tracks Studios. Sono nove le tracce apparecchiate e anche se non è la prima volta che giochi modificati siano trasformati in strumenti musicali va riconosciuta ad Hartwig una notevole maestria nel creare inviluppi unici, trame, tonalità inusuali e strambe ambientazioni sintetiche un po’ vintage, neanche particolarmente esasperate sotto questo aspetto, considerando che la retromania viene mantenuta in termini accettabili, senza un surplus insomma che non sia quello conseguente all’utilizzo di vecchie tecnologie, non particolarmente complesse e votate al semplice intrattenimento di una nuova generazione d’adolescenti. Nel caso del Nintendo Game Boy siamo proprio sul crinale di quello che può essere considerato come un esempio classico di “feticizzazione dell’offline”, essendo la console stata rilasciata nel 1989, quindi precedendo di solo qualche anno la prima pagina web, che risale al 1993.

 

Kenn Hartwig – Gameboys & Pedals