Nicolas Montgermont ‎– Radioscapes

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Picture Disc – Art Kill Art

Alla Art Kill Art non finiscono mai di stupirci: la tangenziale di Parigi e una fattoria isolata nella campagna francese sono accuratamente analizzate nelle loro emissioni radio e sono oggetto di catture auditive nell’arco di tempo di due settimane. In ogni posizione l’intero spettro di frequenze dei due luoghi prescelti è stato registrato metodicamente e quindi trascritto ognuno su una singola traccia audio. Su ciascun lato del picture disc fa capolino un’immagine che rappresenta i livelli delle frequenze trasdotte, stampate in esatta sincronia con il suono. Si viaggia attraverso onde wi-fi, telefoni cellulari, linee astronomiche e satellitari, comunicazioni aeronautiche, emissioni fm e am, cariche elettriche oppure fra gli sbalzi comunicativi provocati dai temporali. Il vinile è accompagnato da un opuscolo serigrafato che raccoglie un testo dell’astrofisico Eric Chassefière sulle proprietà delle onde radio e sulla loro utilità e dove, inoltre, s’illustra il protocollo utilizzato per effettuare le registrazioni. Siamo inconsapevoli abitatori di paesaggi elettromagnetici – questo è quanto – anche se non c’è nessun compiacimento da parte dell’autore, Nicolas Montgermont, nello svelare qualcosa che dovrebbe essere ovvio a tutti. L’autore pare essere più interessato all’esplorazione sensibile e all’essenza poetica di queste onde, alle vibrazioni che producono e a come si propagano. In assenza di un mezzo di trasmissione non c’è suono. Le registrazioni radio in tal caso vanno dai 3 ai 30 kHz e qualcuno potrebbe domandarsi il perché della scelta di due situazioni ambientali così differenti, una in “una fitta area urbana a 300 m dall’anello di Parigi, a 4 km dall’emettitore della torre Eiffel”, l’altra in “una fattoria isolata in una zona rurale”. Il concetto non direttamente espresso è che forse l’inquinamento acustico non deve essere udibile dalle orecchie umane per avere un impatto, visto che fra le due registrazioni non c’è un’enorme differenza in termini d’attività e virulenza delle emissioni. Nonostante queste premesse e con un approccio così scientificamente rigoroso – con samples volutamente brevi, di 3,6 secondi ciascuno – quello che veramente sorprende è come questo disco, che è anche un oggetto d’arte, ancora risuoni splendidamente, un po’ noise, astratto e spaesante, carico di quella stessa energia che serve al diffondersi delle onde radio.

 

Nicolas Montgermont ‎– Radioscapes

 

Nicolas Montgermont | Radioscapes // B – Besseuil Extract // 8441 kHz – 30 kHz