ℌEXOℜℭℑSMOS – Desesperanza

luisalonso

SD Card – RecursosRenovables

Liberiamo uno strano incartamento, fatto con un ritaglio di fumetto, da un avvolgimento di nastro plastificato giallo – del tipo sul quale è ripetuta la parola PREUCATION e che si utilizza in edilizia o in caso di incidenti stradali. Quello che troviamo è una SD Card, anche questa, come la parte interna del fumetto, in qualche modo alterata con sovrapposizioni di nastro adesivo nero e altri adesivi stampati dal fondo giallo. Scarichiamo – non senza una qualche apprensione – il contenuto della SD card sul nostro computer e il primo file che andiamo ad aprire è finalmente il leeme_Readme. Se la collocazione in ambiti underground di una simile edizione era già abbastanza esplicita, con slogan in bella evidenza quali “muerte al PRI!”, “muerte al neoliberal!” e “muerte al capital!”, capiamo definitivamente di trovarci di fronte a una produzione molto particolare e sibillina. Il tutto proviene da Città Del Messico, dagli artisti Luis Alonso Sánchez autore dell’operazione di confezionamento– non sbaglieremmo poi molto nel definirlo un post-graffitista – e da Moisés Horta aka Hexorcismos ideatore e autore dei contenuti, che sotto l’egida della RecursosRenovables e con il titolo Hexorcismos Desesperanza presentano un inconsueto manufatto di arte attivista. Le composizione musicali che immediatamente scorgiamo nell’originale package sono solo due, “Represión” ed “Ecocidio”. La prima, fitta d’un elettronica abbastanza grezza e sperimentale, farcita da field recording di voci e con un appeal molto ritmico, grezzo e sintetico. L’altra, ancora più stradaiola, inneggiante e anticapitalista, forgiata in guisa simil-bass e con i vocal di VRTX. Ogni copia – pur mantenendo la stessa impostazione dell’artwork – è differente, e l’edizione è infine limitata a soli 25 pezzi. In una sorta di techno-anarchismo d’autore che rimescola stilemi dell’arte e della musica contemporanea, l’esorcismo per risultare riuscito deve essere godibile in tutte le sue varianti e allora in un’altra cartella, Empaque, sono disponibili le immagini degli artwork di tutte le diverse copie prodotte, così come in un’altra cartella, #RenunciaEPN, sono allocati dei file audio di manifestazioni di piazza del 2016. Non mancano brevi filmati e immagini di scontri di piazza, proteste e azioni di contrasto alla polizia, a riprova di uno scontro di classe che in Messico nel 2016 pure ha avuto i suoi picchi e le sue ragioni (basti pensare ai sanguinosi scontri che in estate hanno visto protagonisti anche gli insegnanti).

 

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