Various ‎Artists – [rec.phonophon] 5 Year Archive

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2CD – Phonophon

Con l’artwork di Tobias Schmitt – un nome che non è nuovo per chi segue le uscite Gruenrekorder – e voluta per celebrare il quinto anniversario della Verein zur Förderung von Phonographie und experimenteller Musik e.V. e le sue concert series phonophon, arriva questa raccolta che mette assieme ben quaranta differenti artisti e incisioni (divise in due distinti cd), spaziando anche fra generi dissimili che comprendono ambient e non-music, drone e free improvisation, oltre ad ancora differenti tipi di field recording ed evoluzioni sperimentali elettroniche. Non mancano neanche gli episodi più musicali, che includono jazz-mutante e noise, che lambiscono il broken beat e lo spoken word. Insomma la materia abbonda e può vantare molteplici approcci anche se lo stato di grazia curatoriale tende quasi inconsapevolmente ad avvicinare le esperienze, a definire una sorta di continuum che coinvolga l’ascoltatore nel consumo d’esperienze così sfaccettate. Si passa insomma dalle liquide assenze e diradate catture auditive di Lasse-Marc Riek alle cesure più fuzzy e glichy di Tobias Schmitt, Tomislav Bucalic e Aidan Mark, sotto il moniker di Suspicion Breeds Confidence, oppure dai live iteratissimi di phase~in alle modulazioni più cinematiche e spy di Carsten “Alarmen” Stiller. Non mancano altri sussulti quando allo sperimentalismo declamatorio e free form dei Sudden Infant seguono le costruzioni più cupe e droniche in “Ständig kalkulierbares Esperanto” dei 3 Banditos, o quando Al Margolis – aka If, Bwana – è in agguato fra i solchi con “Skyline Sunset Voce” e i mesti vocalizzi di Viv Corringham evolvono verso le sciabolate digitali, le clickerie e i risucchi spazio-temporali che sono gradualmente messi in forma da Pit Noack.

 

Sudden Infant @ Ground2

Suspicion Breeds Confidence – Teflonfleisch