Goh Lee Kwang – 逆耳New Ear

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2CD – Herbal International

Sono due i cd compresi in questa nuova ultima uscita di Goh Lee Kwang per Herbal International. Oltre 130 minuti di astratte sonorità minimali, droni, hum, acuti sibili e gliccerie: elaborazioni ultra-sintetiche chiamate dall’autore “Vurnmmkied”. Subito all’ascolto i suoni ci appaiono in equilibrio costante, esibendo digitalismi statici, dalla difficile decifrazione, con loop sordi e iterazioni che possono anche ricordare a qualcuno il minimalismo seriale delle avanguardie musicali anni sessanta. Evidentemente – anche a giudicare dalle stringatissime note dell’autore a margine dell’uscita – non si intende in alcuna maniera facilitare “intellettualmente” l’ascolto, riportando il tutto a una ineluttabile espansione percettiva, “lavoro” in proprio che l’ascoltatore dovrà compiere, in qualche modo “registrando” la sua stessa attenzione ai cambi di volume, ai pieni e ai vuoti, ai sussulti e alle pause. Field recording, armoniche, oscure pulsazioni ai limiti dello spettro sonoro, buzz che nel secondo dei due cd si fanno ancora più ispidi e respingenti: il sound-artista malese di Penang non è nuovo a urticanti installazioni sonore, spesso accompagnate da interventi anche visivi, focalizzando quei confini fra suono naturale e suono registrato, digitale e analogico, elettronico e acustico, evidentemente approdando infine in una zona concettuale dove i linguaggi entrano in una specie di stallo, permettendo al pubblico di esperire direttamente e in maniera personale quanto elaborato in esteso dall’autore. Non un progetto per tutti ma sicuramente chi vorrà avventurarsi fra questi solchi troverà materia interessante con la quale confrontarsi.