Yannick Dauby ‎- Taî-pak Thiaⁿ Saⁿ Piàn

Yannick Dauby ‎- Taî-pak Thiaⁿ Saⁿ Piàn

CD – Kalerne
Francese di nascita ma dal 2007 residente ed operante a Taiwan, Yannick Dauby sperimenta con field recording, assemblando di frequente anche suoni scaturiti da oggetti trovati e aggiungendo ulteriori registrazioni, a volte frutto d’insoliti fenomeni acustici o naturali (non è certo un caso che Dauby sia molto coinvolto dall’etnologia e dalle scienze e collabori spesso con naturalisti, per progetti comunitari a Taiwan, ad Hakka o in specifici villaggi aborigeni). Sono “phonographies” le sue, elementi di montaggio bene estrapolati da viaggi ed esplorazioni, in guisa d’audio-documentari ipervividi, frammenti di ambienti e situazioni fortemente evocative di spazi e frequenze. “Taî-pak thiaⁿ saⁿ piàn” è dipanata in tre differenti tracce, composizioni elaborate nel 2008, nel 2009 e nel 2011 ed effettuate nella città di Tapei e nei suoi dintorni, viaggio immaginifico fra antico e contemporaneo che coinvolge forze primordiali ma si stempera nell’evoluzione del moderno, nelle fibrillazioni fra le pieghe e ai bordi d’una metropoli, dove ancora la natura conserva una sua forza, mescolando sussulti e vibrazioni, coinvolgendo persone, ambienti atipici e situazioni urbane. La possibilità di accostare suoni e creare sovrapposizioni immaginifiche è un’azione percettiva frutto diretto della sensibilità e del talento dell’artista, che ci restituisce una forte narrazione, alternando suoni di insetti, fuochi d’artificio, catture estrapolate dalle emissioni auditive di veicoli in movimento e registrazioni effettuate in metropolitana. Al di là di qualsiasi tipo d’abilità tecnicistica, nell’album ricorrono pratiche sonore e musicali dalle più suggestioni, ed è quello che veramente appassiona nelle forma d’una conoscenza aliena, sia questa infine di matrice psicologica, estetica, sociale o culturale.