edited by Margit Rosen
 – A Little-Known Story about a Movement, a Magazine, and the Computer’s Arrival in Art: New Tendencies and Bit International, 1961—1973

576 pages

576 pages, 
The MIT Press
, 2011, 
English, 
ISBN: 978-0262515818
Nella storia della media art Zagabria è stata un luogo fondamentale sin dall’inizio. Nel 1961 ci fu un movimento seminale chiamato “New Tendencies”, nato ufficialmente con una mostra pionieristica a cura di Matko Mestrovic presso il Museo d’Arte Contemporanea. Questo gruppo internazionale di (auto-definiti) ricercatori indagava su come le tecnologie informatiche emergenti potessero essere utilizzate per creare differenti forme d’arte. Le loro indagini, in anticipo sui tempi, si occupavano di arte cinetica, astratta e concettuale (che portarono al fiorire della computer art altrove) nel particolare ambiente culturale della guerra fredda in Jugoslavia. Questo grande gruppo si consolidò producendo opere d’arte, mostre, convegni, cataloghi e la storica rivista internazionale Bit (scritta principalmente in serbo-croato, inglese, francese e tedesco), rimanendo attivo fino al 1978. Questo denso libro, in perfetto stile ZKM / Mit, è il catalogo “esploso” di una grande mostra tenutasi presso lo ZKM nel 2008 (un progetto avviato da Darko Fritz). Si tratta di una sistematizzazione enciclopedica del patrimonio del movimento e comprende un gran numero di documenti, fotografie originali e testi. L’esaltante e attiva partecipazione tenendo anche conto del momento storico è illuminante, soprattutto prendendo in considerazione i limiti tecnologici che hanno dovuto affrontare. Il loro motto l’ ‘arte come ricerca visiva’ ha prodotto lavori e dibattiti che ora possono essere visti come un insieme di idee degne di ulteriori studi e rivisitazioni.